LA STORIA

 

 

 

Si è fatta lunga - oltrechè prestigiosa - la storia di quello che oggi si chiama “Conservatorio Giovanni Pierluigi da Palestrina”. Attraverso una serie di significativi passaggi, dalla fondazione ad oggi di anni ne sono trascorsi poco meno di novanta e  per mezzo secolo il. Conservatorio - con le diverse denominazioni - ha legato se stesso e la propria attività musicale al prestigio del “Palazzo di città”. Per ovvie ragioni la lunga storia del “Pierluigi da Palestrina” può essere qui soltanto richiamata per accenni. Sulle ceneri delle antiche istituzioni musicali della città (Cappella Civica, Orchestra del Teatro, Banda di Cagliari e Scuola Municipale della Musica), per iniziativa del Sindaco Gavino Dessy Deliberi, il Comune di Cagliari decise di fondare “con criteri razionali” e con “sufficienza di mezzi” una scuola municipale per l’insegnamento musicale da ospitare nei locali inferiori dell’ex Palazzo di città. Nasce nel 1922 l‘Istituto musicale Cagliaritano, diretto dal M° Alessandro Peroni, con sede nell’ex Palazzo di città, lo statuto dell’Istituto Musicale prevedeva i corsi di solfeggio, canto corale, violino, viola, violoncello, contrabbasso, oboe, fagotto, flauto, clarinetto, corno, tromba, trombone e pianoforte, ma in pratica nei primi anni furono operativi solo i corsi di pianoforte, violino e violoncello. Nel 1923, direttore il M° Renzo Silvestri, l’Istituto cambia nome e diventa Istituto Musicale Mario De Candia. Vengono istituite le cattedre di viola, corno, solfeggio, canto corale, flauto, clarinetto, oboe e trombone. Nel 1924, con la direzione del M° Renato Fasano, l’ordinamento dell’Istituto viene uniformato a quello dei Conservatori statali con scelte rigorose e professionali. L’organico viene riconsiderato e sono istituite le cattedre di composizione, armonia complementare e storia della musica. Nell’arco di appena due anni l’Istituto “De Candia” diventa un Liceo Musicale, con statuto proprio e autonomia amministrativa; il Comune offre nuovi spazi per la creazione di una nuova sala concerti e per l’istituzione di una biblioteca che acquisisce il patrimonio del Fondo della Cappella Civica (dove erano confluiti gli archivi musicali delle disciolte istituzioni musicali cagliaritane) costituito da un migliaio di manoscritti. Grazie all’energica attività di Fasano il Liceo Musicale di Cagliari ottiene nel 1931 il pareggiamento con i Conservatori di Stato e arricchisce il corpo insegnante, adegua i programmi e potenzia la biblioteca, diventando Regio Conservatorio nel 1939 con decreto legge n° 1968, intitolato a “Giovanni Pierluigi da Palestrina”. L’anno successivo viene annessa La Fondazione dei Concerti che diventa “L’Istituzione per i Concerti del Regio Conservatorio di Musica di Cagliari”. La prima sala da Concerto fu la vecchia Sala Consiliare intitolata a Alessandro Scarlatti che venne aperta al pubblico nel 1936 dopo essere stata restaurata e decorata con semplicità elegante, grazie al vivo interessamento del Cav. Uff. Vittorio Tredici e all’aiuto di altre autorità locali. La Sala Scarlatti, con circa 500 posti, un grande organo e un ottimo pianoforte, così rinnovata poteva finalmente accogliere importanti manifestazioni musicali, soprattutto concerti da camera, mentre le opere e i concerti sinfonici sono ospitati al Teatro Civico e al Politeama Regina Margherita. Durante il conflitto l’ex Palazzo di Città viene seriamente danneggiato dai bombardamenti, Cagliari si svuota e anche l’attività del Conservatorio è sospesa. Il Conte Raimondo Orrù, neo Presidente dell’Istituto, ospita a Gesturi l’Amministrazione e la Direzione della scuola. Al suo fianco Oscar Crepas, infaticabile come sempre, che fu dal 1943 al 1947 “reggente”del Conservatorio. Grazie a loro e all’Avvocato Gavino Dessy Deliperi, come si è ricordato ex Sindaco di Cagliari e creatore dell’Istituto Civico Musicale nel 1921, si riprenderà l’attività musicale con un primo concerto che vide protagonisti Eliana Marzeddu, Anna Zedda, Efisio Cintura, Virgilio Sirigu, Oscar Crepas, Ottavio Caocci, Grazia Calaresu e Antonio Manca Serra.. Nel primo dopoguerra il M° Fasano riprende la direzione del Conservatorio e le chiese di Sant’Agostino e poi di Sant’Anna daranno asilo a solisti e piccoli complessi. Il 3 marzo 1947 si inaugura il nuovo “Teatro Massimo”, sala capiente, 2000 posti di struttura essenzialmente lineare, che prenderà il posto del Teatro Civico e del Politeama Regina Margherita, entrambi distrutti. Intanto, dopo le pressanti sollecitazioni del M° Fasano al Ministero della Pubblica Istruzione a Roma, viene restaurata l’ex Chiesa di Santa Teresa (situata in Piazzetta Dettori nel quartiere della Marina) per adibirla ad Auditorium; al completamento dei lavori la Chiesa diventa la sede abituale delle manifestazioni musicali del Conservatorio, ospitando i più illustri interpreti del periodo. La lunga direzione del M° Renato Fasano si conclude nel 1952, ma a Cagliari tornerà più volte: nel 1953 proprio in occasione dell’inaugurazione dell’Auditorium Comunale di Piazzetta Dettori alla guida del suo celebre complesso “I virtuosi di Roma” e nel 1977 per presenziare all’inaugurazione dell’Auditorium del Conservatorio di via Bacaredda progettato, insieme al Conservatorio, proprio da un suo allievo di pianoforte, l’Ingegner Paolo Porceddu. Alla direzione del Conservatorio di Cagliari sono succeduti a Fasano il compositore Antonio Veretti (dal 1953 al 1955), il violinista e docente di viola Oscar Crepas (reggente nel 1955-56 e nel 1959-60), il compositore Ennio Porrino (dal 1956 fino alla prematura scomparsa nel 1959), il compositore Franco Margola (dal 1960 al 1962), il pianista Tito Aprea (dal 1963 al 1975), il direttore d’Orchestra Nino Bonavolontà (dal 1976 al 1990), il direttore d’Orchestra Angelo Guaragna (dal 1990 al 1991), il pianista Eugenio De Rosa (dal 1991 al 1992), il direttore d’Orchestra Massimo Biscardi (dal 1992 al 1998), la pianista Maria Gabriella Artizzu (dal 1998 al 2011), la pianista Elisabetta Porrà (dal 2011 a oggi). Il M° Aprea insieme al Senatore Luigi Crespellani (Presidente dal 1955 al 1967 del Consiglio di Amministrazione del Conservatorio e dell’Istituzione dei Concerti) e al suo successore Dott. Flavio Dessy Deliperi, dopo varie sollecitazioni e vicissitudini riuscirono ad ottenere la realizzazione del nuovo Conservatorio e del suo annesso Auditorium. Nel 1971, infatti il Conservatorio di Musica lascia l’ex Palazzo di città per il modernissimo stabile di via Bacaredda (più precisamente Piazza Porrino). Il nuovo Conservatorio, con le sue spaziose aule isolate acusticamente, è riconosciuto come uno dei Conservatori più moderni e funzionali d’Italia. Il 4 giugno1977, Direttore il M° Nino Bonavolontà e Presidente l’Avv. Angelo Lai, si inaugura il nuovo Auditorium di Piazza Porrino che oggi ospita tutte le attività artistiche del Conservatorio di Musica di Cagliari.

Data di ultima modifica: 01/09/2017