Conservatorio di musica "G.P. da Palestrina" di Cagliari
comunicato stampa del 23 ottobre 2023
Domani e mercoledì al Conservatorio
prosegue "I grandi dimenticati"
due concerti sulle note di Mario Castelnuovo-Tedesco
Dopo il successo del concerto inaugurale del 22 ottobre scorso, prosegue con la seconda e la terza tappa il Progetto di ricerca "I grandi dimenticati", ciclo di conferenze e concerti organizzato dal Conservatorio di Musica "G.P. da Palestrina di Cagliari" per la riscoperta della figura e dei lavori di Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 3 aprile 1895 - Beverly Hills, 16 marzo 1968), compositore e pianista italiano naturalizzato statunitense.
Si comincia domani, martedì 24 ottobre, alle 20.30 nella sala "Franco Oppo" del Conservatorio col concerto L'universalità nelle Liriche da Camera. I protagonisti saranno Paola Spissu (soprano) e Antonio Luciani (pianoforte), Giuseppe Altomare è la voce recitante.
Il programma musicale prevede:
Shakespeare songs op. 24, di Mario Castelnuovo-Tedesco: Fancy (da Il mercante di Venezia), Fairies (da Sogno di una notte di mezza estate), Under the greenwood tree (da Così è se vi piace), Winter wind (da Cosi è se vi piace), Old song (da La dodicesima notte), Mistress mine (da La dodicesima notte);
Shakespeare songs op. 24, di Mario Castelnuovo-Tedesco: Fancy (da Il mercante di Venezia), Fairies (da Sogno di una notte di mezza estate), Under the greenwood tree (da Così è se vi piace), Winter wind (da Cosi è se vi piace), Old song (da La dodicesima notte), Mistress mine (da La dodicesima notte);
Drei Heine-Lieder, di Mario Castelnuovo-Tedesco: Zu Halle auf dem Markt; Sommerabend; Am Teetisch;
Poèmes de la Pléïade, op.79, di Mario Castelnuovo-Tedesco: Aux Zéphirs (Joachim du Bellay); La vie champêtre (Olivier du Magny); Aux grâce (Olivier du Magny);
"1830" Trois chansons par Alfred de Musset mises en musique sur des fragments de Bach op. 36, di Mario Castelnuovo-Tedesco;
Cadix op. 45, di Mario Castelnuovo-Tedesco;
La Ermita de San Simon op. 75/2, di Mario Castelnuovo-Tedesco.
"1830" Trois chansons par Alfred de Musset mises en musique sur des fragments de Bach op. 36, di Mario Castelnuovo-Tedesco;
Cadix op. 45, di Mario Castelnuovo-Tedesco;
La Ermita de San Simon op. 75/2, di Mario Castelnuovo-Tedesco.
Il giorno dopo, mercoledì 25 ottobre, sempre alle 20.30 nella Sala "Franco Oppo" dell'Ente musicale di Piazza Porrino 1, Anna Campagnaro (violoncello) e Maria Tea Lusso (pianoforte) si esibiranno nel recital Leggerezza melodica ed Espressività Neoromantica sulle note di Mario Castelnuovo-Tedesco.
Il programma della serata include:
Notturno sull'acqua op.82;
I nottambuli op.47;
Chant hébraïque op.53;
Valse on the name of Gregor Piatigorsky op. 170 n.3;
Sonatina op. 130.
Notturno sull'acqua op.82;
I nottambuli op.47;
Chant hébraïque op.53;
Valse on the name of Gregor Piatigorsky op. 170 n.3;
Sonatina op. 130.
I grandi dimenticati andrà avanti fino al 10 maggio 2024 per un totale di 22 appuntamenti tra concerti, spettacoli, conferenze.
Antonio Luciani, Maria Tea Lusso, Maria Cristina Secchi e Francesco Maria Moncher sono i Docenti referenti: «Il Progetto di ricerca I grandi dimenticati vuole essere una proposta coordinata e tematica di eventi - concerti, conferenze, scritti, produzione di materiali audio e video - volta, nel lungo periodo, a far luce sulla produzione di alcune grandi figure musicali italiane, soprattutto del Novecento, che per una serie di circostanze storiche sfavorevoli e per un’atavica, generale pigrizia culturale del nostro ambiente, li ha relegati in un immeritato cantuccio sia didattico che artistico, a fronte di tante composizioni che sono degli indiscussi capolavori.
Per fare qualche nome, tra coloro che subiscono l’enorme sproporzione tra il peso della loro opera nel mondo musicale, non soltanto compositiva, e la conoscenza che se ne ha, ci sono artisti del calibro di Ferruccio Busoni, Alfredo Casella, oltre allo stesso Mario Castelnuovo-Tedesco».
Antonio Luciani, Maria Tea Lusso, Maria Cristina Secchi e Francesco Maria Moncher sono i Docenti referenti: «Il Progetto di ricerca I grandi dimenticati vuole essere una proposta coordinata e tematica di eventi - concerti, conferenze, scritti, produzione di materiali audio e video - volta, nel lungo periodo, a far luce sulla produzione di alcune grandi figure musicali italiane, soprattutto del Novecento, che per una serie di circostanze storiche sfavorevoli e per un’atavica, generale pigrizia culturale del nostro ambiente, li ha relegati in un immeritato cantuccio sia didattico che artistico, a fronte di tante composizioni che sono degli indiscussi capolavori.
Per fare qualche nome, tra coloro che subiscono l’enorme sproporzione tra il peso della loro opera nel mondo musicale, non soltanto compositiva, e la conoscenza che se ne ha, ci sono artisti del calibro di Ferruccio Busoni, Alfredo Casella, oltre allo stesso Mario Castelnuovo-Tedesco».